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mercoledì 6 novembre 2013

le porte del piccolo popolo/faerydoor

Inizia la mia avventura con le paste modellabili..fimo, cernit, ecc
il primo lavoro che ho scelto di fare è una porta per i folletti d'autunno,
mi è piaciuto tantissimo lavorare il fimo è una bella sensazione sentire che piano piano si ammorbidisce.
a differenza della ceramica fredda, è molto più  duttile e elastico.

dopo aver cotto la porta in forno a 130°  per 20 minuti, i colori mi sembravano un po più spenti... li ho ritoccati con dei pigmenti in polvere
questa è la prima di una luuunga serie che intendo fare... e poi chissà, forse vendere

lunedì 7 ottobre 2013

dopo la fiera creattiva..

E dopo la fiera di Bergamo, si ricomincia a lavorare con la creatività.
Ogni anno la fiera creattive diventa sempre più bella e interessante, ma purtroppo anche affollata.  All'ingresso faceva bella mostra di se una cinquecento (vera!!) completamente ricoperta di maglia. un lavoro fantastico, quasi quasi mi son fatta invogliare a prendere in mano i ferri.... ma mi ci mancano solo i ferri da lana... anche se... in realtà .. non si sa mai .
il primo stand visitato è stato quello di premana e per il terzo anno di fila ho resistito alla tentazione di comprarmi la big shot (bhuuuu) ma ho comprato un'accessorio che trovo semplicemente geniale.
la ceralacca che invece di dover essere sciolta con il pentolino, si infila nelle pistole della colla a caldo!
Fantastica idea.
Il cake design, prende sempre più piede , lo dimostrano i numerosi stand a lui dedicato, ma è bello ritrovare come ogni anno i rivenditori a cui sono affezzionata l'ape pazza, il mondo di pezze, il risveglio dell'antico, la bottega delle idee, romanticamente country e taaanti altri.
Ho conquistato un ricco bottino di materiali e di idee: fimo lana fettucce colori per feltro e un paio di cartamodelli.
Oggi ho già iniziato il primo modello.
domani tempo permettendo posto il risultato del mio cervellino irrequieto.

lunedì 22 aprile 2013

Periodo duro, intenso, scelte e cambiamenti. Nuova gestione del tempo e dello spazio. Nuovo lavoro e nuove responsabilità. L'unica cosa che resta immutato è il disappunto di scoprire quanto sia effimera l'amicizia che si allontana quanto più  sento la necessità di averla vicina. Il vuoto da colmare, di lacrime troppo spesso non cadute. griderò ancora una volte al vento. In silenzio. Un grido silenziosamente assordante che solo orecchie sorde all'appello posso sentire.


domenica 7 aprile 2013

carry on

Testo di Carry On
Va' avanti
beh mi sveglierò al suono del silenzio
le macchine si stavano tagliando come coltelli in una prima lotta
e ti ho trovato grazie ad una bottiglia di vino
la tua testa è tra le tende
e il cuore batte come se fosse il 4 luglio

hai giurato e detto
che noi non siamo, non siamo stelle splendenti
questo lo so, perchè non ho mai detto che lo siamo

Sebbene non abbia mai passato l'inferno prima d'ora
ho chiuso finestre a sufficienza
per sapere che tu non ti saresti mai più guardata indietro

se ti senti persa e sola
o stai affondando come una pietra
va' avanti
che il tuo passato possa essere il suono
dei tuoi piedi sul terreno
va' avanti

va' avanti, va' avanti

Così mi sono incontrato con qualche amico
all'estremità della notte
al bar che c'è al numero 75
e abbiamo parlato del più e del meno
su come moriranno i nostri genitori
o tutti i nostri vicini e le loro mogli

ma mi piace pensare che posso ingannare tutto
per compensare a tutte quelle volte in cui sono stato ingannato
ed è bello sapere che quando fui lasciato come morto
fui ritrovato e adesso non vago per queste strade
non sono il fantasma che tu vorresti io fossi

se ti senti persa e sola
o stai affondando come una pietra
va' avanti
che il tuo passato possa essere il suono
dei tuoi piedi sul terreno
va' avanti

la mia testa è in fiamme
ma le gambe stanno bene
perchè dopo tutto, sono mie
getta i tuoi vestiti sul pavimento
chiudi la porta
spegni il telefono
e mostrami come
nessuno riuscirà a fermarci adesso

perchè noi siamo stelle splendenti
siamo invincibili, siamo quelli che siamo
nel nostro giorno più oscuro
quando saremo a miglia di distanza
torneremo, troveremo la strada di casa

se ti senti persa e sola
o stai affondando come una pietra
va' avanti
che il tuo passato possa essere il suono
dei tuoi piedi sul terreno
va' avanti

va' avanti, va' avanti

Carry on 
Well I woke up to the sound of silence the cars were cutting like knives in a fist fight and I found you with a bottle of wine your head in the curtains and heart like the fourth of July 
You swore and said We are not We are not shining stars This I know Cause I never said we are 
Though I've never been through hell like that I've closed enough windows to know you can never look back 
If you're lost and alone Or you're sinking like a stone Carry on May your past be the sound Of your feet upon the ground Carry on 
Carry on, carry on 
So I met up with some friends at the edge of the night At a bar off 75 And we talked and talked about how our parents will die All our neighbours and wives 
But I like to think I can cheat it all To make up for the times I've been cheated on And it's nice to know When I was left for dead I was found and now I don't roam these streets I am not the ghost you want of me 
If you're lost and alone Or you're sinking like a stone Carry on May your past be the sound Of your feet upon the ground Carry on 
Woah My head is on fire But my legs are fine Cause after all they are mine Lay your clothes down on the floor Close the door Hold the phone Show me how No one's ever gonna stop us now 
Cause we are We are shining stars We are invincible We are who we are On our darkest day When we're miles away So we'll come We will find our way home 
If you're lost and alone Or you're sinking like a stone Carry on May your past be the sound Of your feet upon the ground Carry on 

giovedì 28 marzo 2013

cosa fare dei calzini spaiati??

Io non so perchè pur stando attenta a avare ho sempre almeno 4 o 5 calze che non si abbinano.. allora stazionano nei cassetti tristi tristi in attesa che ricompaia la compagna persa, o finiscono in pattuniera al cambio di stagione degli armadi.
Quest'anno girando e girando nei vari siti ho avuto una folgorazione.....pupazzi coi calzini BEEEELLLO! poco costoso, di facile e veloce realizzazione e grande effetto!
ecco allora che come regalo alle maestre( sante donne!) dell'asilo del patato, ho fatto dei pupazzini di neve.


la parte sotto è un calzino del papy. il vestito/cappellino, sono calzini piccoli del patatino.
IL naso è uno stecchino colorato e attaccato con un filo di colla a caldo.
Avevo poco tempo così invece di cucirlo ho usato degli elastici......... risultato favoloso!
Mi è piaciuto talmente tanto che volevo andare a comperare altre calze per farne di altri..hahahahahah Mi sono trattenuta in tempo, aspetterò le prossime superstiti alle mie selvagge lavatrici.

Pasqua ..coi lavori di Natale. Gufi sotto vetro

Siamo a Pasqua, ma visto il clima invernale (l'altro ieri nevicava, due fiocchi nè , ma gli ho visti!) presento i miei lavoretti invernali..
Scusa orrenda, in realtà ho lottato per mesi contro iphoto del mac che voleva tenersi tutte le foto. Mi è caduto un mito, io che credevo il mac non crasshasse mai!!!!
comunque, il primo lavoretto l'ho fatto insieme al mio patato.
abbiamo preso dei gufetti fatti a pasta di mais, e anche dei pisellini nel bacello con tanto di occhietti e gli abbiamo messi sotto vetro!!
 Abbiamo utilizzato i vasetti dello yogurt esselunga. con tanta vinavil abbiamo fatto aderire sul fondo un po di muschio e attaccato all'interno i gufetti con la colla a caldo. il tappo lo abbiamo decorato con una cotonina americana e un po di rafia.



Per i bigliettini invece, ho riciclato i sacchetti di carta del frutivendolo, ritagliati con la forbice e zig-zag e sfumati con il color seppia del tampone dei timbri!

Devo dire che come progetto è meno impegnativo di tanti altri, richiede solo più giorni per l'assemblaggio, ma se si dispone di un piano dove poter "dimenticare" le produzioni è perfetto!






venerdì 15 marzo 2013


Hello world 

This is me 
Life should be 
Fun for everyone 
Every now and then 
I'm insecure 
Let me show you life 
Can be so pure 
Seize the day 
Wear a big happy smile 
On your face 
In every life 
A little rain will fall 
That won't change 
My attitude at all 
You are you 
I am me 
We'll be free 
Hello world 
This is me 
Life should be 
Mm mm yeah 
Fun for everyone 
Hello world 
Come and see 
Life should be 
Fun for everyone 
Life is easy if 
You wear a smile 
Just be yourself 
Don't ever 
Change your style 
I like you 
You like me 
Let's have fun be happy 
Look into my eyes and 
Tell me straight 
For you I'll 
Make the whole world wait 
Let me know 
If it's so 
Let it show 
Hello world 
This is me 
Life should be 
Mm mm yeah 
Fun for everyone 
Hello world 
Come and see 
This is me 
Come on baby 
Don't be afraid 
Come on baby 
It's not too late 
Say you do 
Won't you open up the door 
And let me in? 
Dee dee dee yeah 
Dee dee yeah yeah yeah 
Open up the door 
For me yeah yeah yeah 
Mm mm yeah 
Hello world 
This is me 
Life should be 
Mm mm yeah 
Fun for everyone 
Hello world 
Come and see 
Life should be 
Fun for everyone 
Hello world 
This is me 
Life should be 
Fun for you 
Just fun for me yeah 
Fun for everyone 
Fun for everyone



sabato 9 marzo 2013

Chi non ha mai passato interi pomeriggi con le orecchie in fiamme e i capelli ritti in testa chino su un libro, dimenticando tutto il resto del mondo intorno a sè, senza più accorgersi di aver freddo o fame; chi non ha mai letto sotto le coperte, al debole bagliore di una minuscola lampadina tascabile, perchè altrimenti il papà o la mamma o qualche altra persona si sarebbero preoccupati di spegnere il lume per la buona ragione ch'era ora di dormire, dal momento che l'indomani mattina bisognava alzarsi presto; chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perchè una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d'improvviso la vita pareva così vuota e priva d'interesse; chi non conosce tutto questo per sua personalev esperienza, costui molto probabilmente non potrà comprendere ciò che fece allora Bastiano
 La storia Infinita - Ende


venerdì 8 marzo 2013

she's always a woman
She can kill with a smile 
She can wound with her eyes 
She can ruin your faith with her casual lies 
And she only reveals what she wants you to see 
She hides like a child 
But she's always a woman to me 

She can lead you to live 
She can take you or leave you 
She can ask for the truth 
But she'll never believe you 
And she'll take what you give her as long as it's free
She steals like a thief 
But she's always a woman to me 

Oh, she takes care of herself 
She can wait if she wants 
She's ahead of her time 
Oh, and she never gives out 
And she never gives in 
She just changes her mind 

She will promise you more 
Than the Garden of Eden 
Then she'll carelessly cut you 
And laugh while you're bleedin' 
But she'll bring out the best 
And the worst you can be 
Blame it all on yourself 
Cause she's always a woman to me 

She is frequently kind 
And she's suddenly cruel 
She can do as she pleases 
She's nobody's fool 
But she can't be convicted 
She's earned her degree 
And the most she will do 
Is throw shadows at you 
But she's always a woman to me
Lei può uccidere con un sorriso 
può ferire con i suoi occhi 
può rovinare la tua fede con le sue bugie casuali 
e mostra solo ciò che vuole che tu veda 
si nasconde come una bambina, ma per me sarà sempre una donna 


ti può condurre alla vita, 
ti può prendere o lasciare 
può chiederti la verità, 
ma non ti crederà mai 
e prenderà tutto ciò che sei disposto 
a darle, purché sia gratis 
ruba come un ladro, ma per me sarà sempre una donna 

Oh, si prende cura di sé 
può aspettare se lo vuole, 
è in anticipo rispetto al suo tempo 
oh, non si arrende mai, 
non si dà mai per vinta 
cambia solo idea 

ti prometterà più del Giardino dell'Eden 
poi ti ferirà in modo imprudente 
per poi ridere quando sanguinerai 
ma tirerà fuori il meglio e il peggio di te 
puoi incolpare solo te stesso, 
perché per me lei sarà sempre una donna 

spesso è gentile, e poi improvvisamente è crudele 
può fare come preferisce, non è la stupida di nessuno 
ma non può essere condannata, 
si è guadagnata il suo grado 
e al massimo getterà ombre su di te 
ma per me sarà sempre una donna

giovedì 7 marzo 2013

Gmork: Sei uno sciocco e non sai niente di Fantasia. È il mondo della fantasia umana. Ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell'umanità e quindi Fantasia non può avere confini.
Atreyu: Perché Fantasia muore?
Gmork: Perché la gente ha rinunciato a sperare. E dimentica i propri sogni. Così il Nulla dilaga.
Atreyu: Che cos'è questo NULLA?
Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo. Atreyu: Ma perché!?
Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere.
Atreyu: Chi sei tu veramente?
Gmork: Io sono il servo del Potere che si nasconde dietro il Nulla. Ho l'incarico di uccidere il solo in grado di fermare il Nulla. L'ho perso nelle paludi della Tristezza. Il suo nome era Atreyu.
Atreyu: Se tanto dobbiamo morire, preferisco morire lottando. Attaccami Gmork! IO SONO ATREYU!

 - La storia infinita -
Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente. Daniel Glattauer - Le ho mai raccontato del vento del nord
Amico mio, non essere come quello che siede presso il suo camino e guarda il fuoco che si spegne per poi soffiare, vanamente, sulle morte ceneri. Non rinunciare alla speranza, non abbandonarti alla disperazione a causa di ciò che è passato, giacché rimpiangere l'irrecuperabile è la peggiore delle umane debolezze. [Khalil Gibran, La Voce del Maestro]

mercoledì 27 febbraio 2013

big shot o non big shot

ormai sono tre anni che giro attorno a questa meraviglia. E' una macchina che taglia da sola. una fustellatrice.. non sono certa che ne farei un utilizzo massivo... per il momento mi viene in mente la possibilità di darmi al quilt ad esagoni ( perchè effettivamente una tecnica nuova mi mancava proprio....) visto che con la forbice non sono tanto abile!
ma per il momento è rimasto un sogno.. dato che non costa poco..



lunedì 25 febbraio 2013

e ci sono volte..

e ci sono giorni che semplicemente girano storti.
allora prendo il biglietto aereo della fantasia. mi dirigo alla libreria per fare il ceck in. E salgo sul primo libro in partenza.

domenica 24 febbraio 2013

la pasta di mais

 Con le paste modellabili ho sempre pensato di non essere in grado di modellare nulla di più che palline o cilindri.
Sicuramente il fatto di non essere dotata di manine piccine da ditina piccine non aiuta parecchio.
Che sia cernit, das, creta o semplice didò, mi sono sempre scoraggiata parecchio, e devo ammettere di non avere dedicato molto tempo a questa tecnica.
Sarà stata per via della facile reperibilità degli ingredienti, sarà perchè su tutti i blog sentivo commenti esaltanti, mi ci sono messa anche io a provare la famosa pasta al mais, o porcellana fredda.
Io ho scelto di eseguire la ricetta senza cottura ( forse scoraggiata dal fatto che tante raccontavano che se si cuoce troppo si butta via tutto).
Ho utilizzato come dosatore un bicchiere di plastica.
-un bicchiere di maizena, uno di vinavil, due ditate (proprio ditate, infilate nel barattolo!!) di nivea. tanti dicevano di aggiungerci anche delle gocce di limone. Io ho provato sia con sia senza. Secondo me è lo stesso.. idem per le gocce di oli essenziali che a detta di tante avrebbero dovuto profumare la pasta.. ma dove ?? forse i miei olii essenziali non erano molto profumati, perchè secondo me sa sempre di vinavil.
I primi 5 minuti quando si impastano gli ingredienti mi viene voglia di buttare via tutto. La pasta si appiccica tutta alle dite e non ne resta nella ciotola. poi con pazienza e una ciotolina con della maizena  a portata di mano( come per quando faccio la pizza e la pasta si appiccica troppo alle dita che aggiungo un pizzico di farina alla volta) viene una bella pasta compatta e piacevole da lavorare. é una pasta molto più malleabile ed elastica del das.
Io ci ho fatto i lavoretti per i regali di natale  e sono rimasta molto soddisfatta. I primi avevo lasciato la pasta bianca e colorata successivamente con gli acrilici. La seconda tornata, ho provato a colorare la pasta unendo diverse gocce di acrilico all'impasto finito.
Quando si colora la pasta la resa finale è migliore, il colore molto uniforme, bisogna solo ricordarsi che quando asciuga tende a scurirsi di due o tre toni.
  questo il primissimo tentativo.


giovedì 21 febbraio 2013

la neve inaspettata o quasi

La neve ha quel sapore magico di cioccolata calda e piumone .
profuma di caminetto a legna
ha il suono delle favole.
Forse è per questo che per me è sempre uno spettacolo incantevole vederla scendere.
Ma ormai si sa dal giorno prima, addirittura a volte, con precisione oraria, che nevicherà.
ma io vorrei per una volta riprovare quell'emozione inaspettata, di quando pian piano le tapparelle si alzano e un po già lo speravi, perchè dalla finestra i suoni arrivavano già ovattati, e vedere un mondo candido.
Tutto, quando nevica molto, procede al rallentatore. Come guidati dal lento scendere dei fiochi. Le persone che camminano sui marciapiedi, le macchine sulle strade. La neve ci costringe a rallentare.
Forse è vanitosa la neve, vuole farsi ammirare, e sa che se procedessimo come al solito di fretta non riusciremmo a goderne l'incanto.
Su di me ha un attrattiva particolare, non posso non tentare di afferrarla di giocarci, di ridere di fare a palle di neve.
Non importa quanti disagi provochi a chi deve andare a lavorare, in questo mio piacere sono egoista!
Io amo la neve e spero cada per tutto l'inverno.


mercoledì 20 febbraio 2013

una storia per gioco

C'era una volta una ragazzina, con tanti sogni per la testa, e tanta parole che correvano veloci sulle autostrade dei pensieri, ma lente sui sentieri della voce .Un giorno una buona fata le regalò un magico quaderno. Scrivi tutti i giorni con la penna sorretta dal cuore- le disse- e vedrai che sulle pagine accade la magia.
La ragazzina segui il consiglio della fata e con stupore si accorse che sulle pagine riusciva a dare nome ai sentimenti, e forma alle emozioni che non riusciva a pronunciare.
Per anni la bambina che divenne ragazza e poi donna scrisse sulle pagine senza mai mostrarle a nessuno, per timore di rompere l'incantesimo. Poi un giorno decise di smettere di scrivere e iniziare a vivere le emozioni . Ma la penna la chiamava e lei era sofferente per quel richiamo.
Una sera di luna un amico che della ragazzina conosceva il nome, della ragazza aveva conosciuto l'anima e della donna conosceva i sogni, propose una sfida. A quattro mani tornare a scrivere  . Un nuovo mondo da inventare.

e così per gioco è nato un lavoro che ancora titolo non ha...ma per adesso conta 120 pagine.
Sono pagine scritte di getto senza correzioni, perchè dalla fantasia alla mano le parole scivolano più veloci se non sono troppo ragionate.


Source: curtnerart.com via Dia on Pinterest

Camminavo vicino alle rive del fiume 
nella brezza fresca 
degli ultimi giorni d'inverno 
e nell'aria andava una vecchia canzone 
e la marea danzava correndo verso il mare. 

A volte i viaggiatori si fermano stanchi 
e riposano un poco 
in compagnia di qualche straniero. 
Chissa dove ti addormenterai stasera 
e chissà come ascolterai questa canzone. 

Forse ti stai cullando al suono di un treno, 
inseguendo il ragazzo gitano 
con lo zaino sotto il violino 
e se sei persa 
in qualche fredda terra straniera 
ti mando una ninnananna 
per sentirti più vicina. 

Un giorno, guidati da stelle sicure 
ci ritroveremo 
in qualche ancgolo di mondo lontano, 
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati 
o sui sentieri dove corrono le fate. 

E prego qualche Dio dei viaggiatori 
che tu abbia due soldi in tasca 
da spendere stasera 
e qualcuno nel letto 
per scaldare via l'inverno 
e un angelo bianco 
seduto alla finestra.

Modena City Rembler ninna nanna

nuovo anno nuovi impegni

Mamma mia ma da quanto non aggiorno il blog?? sempre più spesso mi pongo questa domanda,
ma la prima  parole d'ordine che mi son auto imposta quest'anno è l'IMPEGNO!
L'impegno per sconfiggere la pigrizia. l'impegno per cercare di migliorare quello che conosco. Ma soprattutto l'impegno per imparare cose nuove.
Ma questa volta la prolungata assenza non è stata provocata da pigrizia, ma sono stata contagiata  da una malattia gravissima e senza cura! la pinterestmania!
Un pomeriggio annoiato, stavo cercando immagini carine su google, quando un 'immagine, mi ha rimandato a un sito che non conoscevo. pinterest
E' una droga, una mania un nuovo sport, per me è semplicemente geniale nella sua semplicità.
Si crea un account, e si possono creare diverse cartelle in cui raccogliere immagini (che rimandano a siti) tematiche. io avevo iniziato con un paio di cartelle in cui raccogliere pattern free sul cucito , sul feltro e sull'uncinetto. Poi ho capito l'enorme potenziale di questo sito.
é come avere una grande smemo. Quella dove da adolescenti si scrivevano le frasi che più ci piacevano e si incollavano ritagli di riviste e giornali ( io per lo più ci scrivevo i testi delle canzoni).
ci sono un paio di cartelle a cui sono particolarmente affezionata, che mi ha fatto bene creare. La più significativa è quello che ho voluto chiamare curvy pride, l'orgoglio di essere formosa. dove ho raccolto delle stupende immagini di donne formose. Per darmi un'automotivazione, e arriviamo alla seconda parola d'ordine del 2013; la Femminilita'. Ognuna di noi dovrebbe sempre ricordare che per essere femminili non serve indossare una taglia 40, ma ogni tanto serve una spintarella per tenerlo a mente.
La terza parola d'ordine del 2013 è la pazienza. Prima fra tutte la pazienza so che devo usarla con me stessa. Non è facile scendere a patti con se stessi, soprattutto se si è nate con le parole subito-immediatamente-adesso stampate sul cuore.
Con queste tre nuove parole magiche cammino in questo nuovo anno!