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mercoledì 27 febbraio 2013

big shot o non big shot

ormai sono tre anni che giro attorno a questa meraviglia. E' una macchina che taglia da sola. una fustellatrice.. non sono certa che ne farei un utilizzo massivo... per il momento mi viene in mente la possibilità di darmi al quilt ad esagoni ( perchè effettivamente una tecnica nuova mi mancava proprio....) visto che con la forbice non sono tanto abile!
ma per il momento è rimasto un sogno.. dato che non costa poco..



lunedì 25 febbraio 2013

e ci sono volte..

e ci sono giorni che semplicemente girano storti.
allora prendo il biglietto aereo della fantasia. mi dirigo alla libreria per fare il ceck in. E salgo sul primo libro in partenza.

domenica 24 febbraio 2013

la pasta di mais

 Con le paste modellabili ho sempre pensato di non essere in grado di modellare nulla di più che palline o cilindri.
Sicuramente il fatto di non essere dotata di manine piccine da ditina piccine non aiuta parecchio.
Che sia cernit, das, creta o semplice didò, mi sono sempre scoraggiata parecchio, e devo ammettere di non avere dedicato molto tempo a questa tecnica.
Sarà stata per via della facile reperibilità degli ingredienti, sarà perchè su tutti i blog sentivo commenti esaltanti, mi ci sono messa anche io a provare la famosa pasta al mais, o porcellana fredda.
Io ho scelto di eseguire la ricetta senza cottura ( forse scoraggiata dal fatto che tante raccontavano che se si cuoce troppo si butta via tutto).
Ho utilizzato come dosatore un bicchiere di plastica.
-un bicchiere di maizena, uno di vinavil, due ditate (proprio ditate, infilate nel barattolo!!) di nivea. tanti dicevano di aggiungerci anche delle gocce di limone. Io ho provato sia con sia senza. Secondo me è lo stesso.. idem per le gocce di oli essenziali che a detta di tante avrebbero dovuto profumare la pasta.. ma dove ?? forse i miei olii essenziali non erano molto profumati, perchè secondo me sa sempre di vinavil.
I primi 5 minuti quando si impastano gli ingredienti mi viene voglia di buttare via tutto. La pasta si appiccica tutta alle dite e non ne resta nella ciotola. poi con pazienza e una ciotolina con della maizena  a portata di mano( come per quando faccio la pizza e la pasta si appiccica troppo alle dita che aggiungo un pizzico di farina alla volta) viene una bella pasta compatta e piacevole da lavorare. é una pasta molto più malleabile ed elastica del das.
Io ci ho fatto i lavoretti per i regali di natale  e sono rimasta molto soddisfatta. I primi avevo lasciato la pasta bianca e colorata successivamente con gli acrilici. La seconda tornata, ho provato a colorare la pasta unendo diverse gocce di acrilico all'impasto finito.
Quando si colora la pasta la resa finale è migliore, il colore molto uniforme, bisogna solo ricordarsi che quando asciuga tende a scurirsi di due o tre toni.
  questo il primissimo tentativo.


giovedì 21 febbraio 2013

la neve inaspettata o quasi

La neve ha quel sapore magico di cioccolata calda e piumone .
profuma di caminetto a legna
ha il suono delle favole.
Forse è per questo che per me è sempre uno spettacolo incantevole vederla scendere.
Ma ormai si sa dal giorno prima, addirittura a volte, con precisione oraria, che nevicherà.
ma io vorrei per una volta riprovare quell'emozione inaspettata, di quando pian piano le tapparelle si alzano e un po già lo speravi, perchè dalla finestra i suoni arrivavano già ovattati, e vedere un mondo candido.
Tutto, quando nevica molto, procede al rallentatore. Come guidati dal lento scendere dei fiochi. Le persone che camminano sui marciapiedi, le macchine sulle strade. La neve ci costringe a rallentare.
Forse è vanitosa la neve, vuole farsi ammirare, e sa che se procedessimo come al solito di fretta non riusciremmo a goderne l'incanto.
Su di me ha un attrattiva particolare, non posso non tentare di afferrarla di giocarci, di ridere di fare a palle di neve.
Non importa quanti disagi provochi a chi deve andare a lavorare, in questo mio piacere sono egoista!
Io amo la neve e spero cada per tutto l'inverno.


mercoledì 20 febbraio 2013

una storia per gioco

C'era una volta una ragazzina, con tanti sogni per la testa, e tanta parole che correvano veloci sulle autostrade dei pensieri, ma lente sui sentieri della voce .Un giorno una buona fata le regalò un magico quaderno. Scrivi tutti i giorni con la penna sorretta dal cuore- le disse- e vedrai che sulle pagine accade la magia.
La ragazzina segui il consiglio della fata e con stupore si accorse che sulle pagine riusciva a dare nome ai sentimenti, e forma alle emozioni che non riusciva a pronunciare.
Per anni la bambina che divenne ragazza e poi donna scrisse sulle pagine senza mai mostrarle a nessuno, per timore di rompere l'incantesimo. Poi un giorno decise di smettere di scrivere e iniziare a vivere le emozioni . Ma la penna la chiamava e lei era sofferente per quel richiamo.
Una sera di luna un amico che della ragazzina conosceva il nome, della ragazza aveva conosciuto l'anima e della donna conosceva i sogni, propose una sfida. A quattro mani tornare a scrivere  . Un nuovo mondo da inventare.

e così per gioco è nato un lavoro che ancora titolo non ha...ma per adesso conta 120 pagine.
Sono pagine scritte di getto senza correzioni, perchè dalla fantasia alla mano le parole scivolano più veloci se non sono troppo ragionate.


Source: curtnerart.com via Dia on Pinterest

Camminavo vicino alle rive del fiume 
nella brezza fresca 
degli ultimi giorni d'inverno 
e nell'aria andava una vecchia canzone 
e la marea danzava correndo verso il mare. 

A volte i viaggiatori si fermano stanchi 
e riposano un poco 
in compagnia di qualche straniero. 
Chissa dove ti addormenterai stasera 
e chissà come ascolterai questa canzone. 

Forse ti stai cullando al suono di un treno, 
inseguendo il ragazzo gitano 
con lo zaino sotto il violino 
e se sei persa 
in qualche fredda terra straniera 
ti mando una ninnananna 
per sentirti più vicina. 

Un giorno, guidati da stelle sicure 
ci ritroveremo 
in qualche ancgolo di mondo lontano, 
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati 
o sui sentieri dove corrono le fate. 

E prego qualche Dio dei viaggiatori 
che tu abbia due soldi in tasca 
da spendere stasera 
e qualcuno nel letto 
per scaldare via l'inverno 
e un angelo bianco 
seduto alla finestra.

Modena City Rembler ninna nanna

nuovo anno nuovi impegni

Mamma mia ma da quanto non aggiorno il blog?? sempre più spesso mi pongo questa domanda,
ma la prima  parole d'ordine che mi son auto imposta quest'anno è l'IMPEGNO!
L'impegno per sconfiggere la pigrizia. l'impegno per cercare di migliorare quello che conosco. Ma soprattutto l'impegno per imparare cose nuove.
Ma questa volta la prolungata assenza non è stata provocata da pigrizia, ma sono stata contagiata  da una malattia gravissima e senza cura! la pinterestmania!
Un pomeriggio annoiato, stavo cercando immagini carine su google, quando un 'immagine, mi ha rimandato a un sito che non conoscevo. pinterest
E' una droga, una mania un nuovo sport, per me è semplicemente geniale nella sua semplicità.
Si crea un account, e si possono creare diverse cartelle in cui raccogliere immagini (che rimandano a siti) tematiche. io avevo iniziato con un paio di cartelle in cui raccogliere pattern free sul cucito , sul feltro e sull'uncinetto. Poi ho capito l'enorme potenziale di questo sito.
é come avere una grande smemo. Quella dove da adolescenti si scrivevano le frasi che più ci piacevano e si incollavano ritagli di riviste e giornali ( io per lo più ci scrivevo i testi delle canzoni).
ci sono un paio di cartelle a cui sono particolarmente affezionata, che mi ha fatto bene creare. La più significativa è quello che ho voluto chiamare curvy pride, l'orgoglio di essere formosa. dove ho raccolto delle stupende immagini di donne formose. Per darmi un'automotivazione, e arriviamo alla seconda parola d'ordine del 2013; la Femminilita'. Ognuna di noi dovrebbe sempre ricordare che per essere femminili non serve indossare una taglia 40, ma ogni tanto serve una spintarella per tenerlo a mente.
La terza parola d'ordine del 2013 è la pazienza. Prima fra tutte la pazienza so che devo usarla con me stessa. Non è facile scendere a patti con se stessi, soprattutto se si è nate con le parole subito-immediatamente-adesso stampate sul cuore.
Con queste tre nuove parole magiche cammino in questo nuovo anno!